martedì, febbraio 19

MARIA DO ROSARIO PEDREIRA - LEGGI, SONO QUESTI I NOMI DELLE COSE...da "Nessun nome dopo", Gótica, Lisbona, 2004



Leggi, sono questi i nomi delle cose che
lasciasti – me, libri, il tuo profumo
sparso per la stanza; sogni una metà e dolori il doppio, baci per
tutto il corpo come tagli profondi
che non si rimargineranno mai; e libri, nostalgia,
la chiave di una casa che non è mai stata la
nostra, una vestaglia di flanella blu che
indosso, quando faccio questo elenco:

libri, risa che non riesco a mettere in ordine,
e rabbia – un vaso di orchidee che
amavi tanto senza che io sapessi perché e
che forse per questo non tornai ad innaffiare; e
libri, il letto disfatto per tanti giorni,

una lettera sul tuo cuscino e tanta
afflizione, tanta solitudine; e in un cassetto
due biglietti per un film d'amore che
non hai visto con me, e altri libri, e anche
una camicia sbiadita con la quale dormo
di notte per stare più vicino a te; e, da

tutte le parti, libri, tanti libri, tante
parole che mai mi hai detto prima della
lettera che scrivesti quella mattina, e io,
io che ancora credo che tornerai, che
ritorni, sia pure solo per i tuoi libri

EDUARDO MONTEJO - QUANDO GIRERÁ LA TERRA da "Papiri amorosi" 2002

       

Lascia che ti ami fino a quando girerà la terra
e gli astri inchinino i loro crani azzurri
sulla rosa dei venti.
Galleggiando, a bordo di questo giorno
nel quale per caso, per un istante,
ci siamo destati così vicini.
Ho potuto vivere in un altro regno, in un altro mondo,
a molte leghe dalle tue mani, dal tuo sorriso,
su un pianeta remoto, irraggiungibile.
Sono potuto nascere secoli fa
quando non esistevi in nulla
e nelle mie ansie di orizzonte
potevo indovinarti in sogni di futuro,
ma le mie ossa a quest'ora
non sarebbero che alberi o pietre.
Non è stato ieri né domani, in un altro tempo,
in un altro spazio,
né giammai accadrà
quantunque l'eternità lanci i suoi dadi
a favore della mia fortuna.
Lascia che ti ami fino a quando la terra
graviterà al ritmo dei suoi astri
e ad ogni istante ci stupisca
questo fragile miracolo di esser vivi.
Non abbandonarmi fino a quando essa non si fermerà.

Paul Klee, Notte in città o Città di sogno (1921)


Ferdinando Scianna, Marpessa, Viaggio in Sicilia (1987)


Henry Cartier Bresson, Cardinal Pacelli in Montmartre (1938)


lunedì, febbraio 4

Mariangela Melato, Film d'amore e d'anarchia di Lina Wertmuller (1973)


Nina Leen, Restourant Fashion (1950)


Elliot Ewitt, Mosca 1968


Robert Altman (1925-2006) - Tre donne (1977)


Elliott Erwitt, Memorie di una visita al Prado (1995)


Miro, Canto dell'usignolo a mezzanotte e la pioggia del mattino (1940)


Marc Chagall, Interno con fiori (1918)


Olivia Hussey e Leonard Withing, Romeo e Giulietta (1968)


Rene' Magritte, Il canto della violetta (1951)