La mia tattica è guardarti
imparare come sei
volerti come sei
la mia tattica è parlarti
costruire con parole
un ponte indistruttibile
la mia tattica è rimanere nel tuo ricordo
non so come
né so con quale pretesto
ma rimanere in te
la mia tattica è essere franco
e sapere che tu sei franca
e che non ci vendiamo simulacri
affinché tra i due
non ci sia teloni
né abissi
la mia strategia è
invece
molto più semplice
e più elementare
la mia strategia è
che un giorno qualsiasi
non so con che pretesto
finalmente abbia bisogno di me.
Hai pubblicato un bisogno e una speranza. Hai pubblicato un B/N bellissimo e pregnante.
RispondiEliminaLa mia tattica è entrarti dentro e poi uscire e riguardarti da fuori...anche perchè con tanta improvvisa abbondanza di post...
:) ...e' come con le ciliege, un post tira l'altro.
RispondiEliminaCavolo! Dire che mi ci rispecchio è dir ... P O C O ! ! !
RispondiEliminaMolto bello ciò che hai scritto! Ciao!
RispondiEliminaciao lucietta e Melinduzza...baci baci
RispondiEliminail desiderio più umano del mondo: che la persona amata abbia bisogno di noi. Bellissimo che proprio quel verso, con quel significato, chiuda la poesia.
RispondiEliminaTurista: Spesso poi capita che si abbia paura di dirlo...
Eliminaa presto
Bello. E' come le ciliegie. :)
RispondiEliminaElisabetta?!?!?!?!?!?!?!? Bellissimo nome! Brava, Matta Elisabetta! :)
Matt...eo.
Da Matta a matt..eo: capisci a me!!!! °_*
EliminaLa mia tattica è trovare un pretesto.
RispondiEliminahai trovato il bandolo allora! °__°
RispondiEliminaCiao Elisabetta,non riuscivo ad entrare in molti blog,bella poesia e stupende immagine,ti abbraccio.
RispondiEliminaCiao Max, bentornato!!!!
EliminaBuona Giornata!