Verrà la morte e avrà i tuoi occhi-
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla
Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.
quando verrà temo che sarà comunque presto
RispondiEliminala vita non sarà mai abbastanza...
RispondiEliminaAccipicchia!
RispondiEliminaSarà un attimo o un'agonia, gli occhi si chideranno e farai parte del tutto.
RispondiEliminaÈ sempre un capolavoro..
RispondiEliminaUna gran poesia.. anche se un po' triste da leggere il lunedì sera.. :)
A me piace moltoquesta poesia...pensate se la morte avesse le sembianze di un volto amato, come sarebbe meno svaventoso abbandonarsi ad essa.
RispondiEliminaE' per questo che morirò con gli occhi aperti ...
RispondiEliminaCiao
Andrea
Ciao Andrea..buona giornata!
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