Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l’incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.
Bene non seppi, fuori del prodigio
che schiude la divina indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.
ciao Eli: sono felice che tu sia tornata!!!
RispondiEliminaQuesti versi di Montale mi sono sempre piaciuti...questo male di vivere che ci attanaglia...
RispondiEliminamamma....
RispondiEliminabelle le foto. Copiate.
classico...
RispondiEliminaIl male di vivere è un compagno che si odia e si ama ... in esso trovo i picchi dell'anima
RispondiEliminaCiao
Andrea
ciao sweet, ciao andrea...
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