giovedì, agosto 4

La meta ultima è diventare ciò che si porta dentro di sè....

La meta ultima è diventare ciò che si porta dentro di sè, come potenziale. E' ciò che si dovrebbe diventare. Il seme deve diventare fiore. E' possibile ed è alla nostra portata, è proprio dietro l'angolo. Bisogna semplicemente andare all'avventura, all'avventura di scoprire se stessi. L'unico problema è che ci hanno insegnato ad imitare, ma imitando ci perdiamo l'oppurtunità, perchè non puoi essere altre che te stesso, puoi fiorire solo con te stesso. Una rosa deve diventare una rosa, non può diventare un fiore di loto e il loto deve diventare un loto, non può diventare una rosa e quando entrambi sbocciano al loro meglio è lo stesso fiore, la gioia è la stessa, la benedizione è la stessa . Tu non puoi diventare un Gesù o un Buddha e non ce n'è alcun bisogno, tu puoi solo diventare te stesso, cercando di diventare qualcun'altro perderai l'occasione di diventare ciò che sei, questo è il problema. Quando questo problema sparisce dalla mente ,non c'è più alcun ostacolo, il fiume comincia a fluire verso l'oceano, spontaneamente.


2 commenti:

  1. Ed è la semplicità dell'essere se stessi che dovrebbe guidare l'uomo alla ricerca della propria identità, crescendo e maturando nel tempo!
    Uno strabacio Elisabetta

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  2. a volte per non scontentare gli altri si vestono abiti che non ci appartengono...ma quanto può durare? per cui e' pure meno faticoso darsi nell'essenza, nel bene e nel male...baci eli...

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