domenica, settembre 18

Roberto Kunstler E MI TROVERAI


Le sento passeggiare nel cuore silenziose,
come le rose le rime fioriscono in me.
Mi son detto: un poeta non scrive soltanto per sé,
c'è qualcosa che arriva di notte e poi spinge l'inchiostro.
Puoi trovare un senso nascosto,
una porta che si apre al confine tra sogno e realtà.
Ma il futuro è già in viaggio incurante del nostro rumore;
orizzonti crollati negli occhi di chi guarderà quella luna
su quel mare lontano,
dove i sogni ora attendono chi liberarli potrà.
E mi troverai, se vorrai sai dove cercarmi.
Mi troverai nell'azzurro al tramonto sui campi
e mi troverai dentro di te.
Ho messo le parole ad asciugare al sole
come se il vento potesse portarle da te
ora che comincia a farmi male
la nostalgia che ho per quello che rivivere non è possibile.
E non dirmi poi che sarebbe lo stesso;
c’è qualcosa di te che oramai è già parte di me.
E mi troverai, se vorrai sai dove cercarmi
finché un giorno poi capirai
che le cose che cerchi le hai lasciate qua, dentro di me.
Le sento passeggiare nel cuore silenziose.
Come le rose le rime fioriscono in me,
ora che ho messo le parole ad asciugare al sole
come se il vento potesse portarle da te.


4 commenti:

  1. Un giorno capiremo che ciò che cerchiamo non lo troveremo nell'altro/a, quello è solo un riflesso come quello della luna che si specchia sul lago ...

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  2. In effetti noi cerchiamo nell'altro ciò che non non riusciamo a esternare, l'ideale sarebbe che l'altro fosse capace di farcelo esternare...e noi farlo con l'altro
    ciao serpente

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