lunedì, novembre 21

F. Dostoevskij--------Le notti bianche





... E ti domandi: dove sono andati i tuoi sogni? E scuotendo la testa dici: come volano veloci gli anni! E di nuovo ti chiedi: cosa ne hai fatto della tua vita? Dove hai seppellito i tuoi giorni migliori? Hai vissuto oppure no? Guarda, ti dici, guarda, come giunge il freddo nel mondo. E passeranno ancora gli anni e appresso verrà la solitudine cupa. Verrà la vecchiaia con il bastone tremante, e appresso l'angoscia e la desolazione. Impallidirà il tuo mondo fantastico, moriranno, annegheranno i tuoi sogni e si disperderanno come le foglie gialle dagli alberi... Oh, Nasten'ka! Sarà triste allora restare solo, completamente solo, e non avere più nulla di cui rammaricarsi, nulla, assolutamente nulla... Perché tutto ciò che è andato perduto, tutto ciò, tutto era niente, uno stupido zero assoluto, nient'altro che sogno!

4 commenti:

  1. Mi ritrovo in questo post...passa da me,lascia un commento :*

    WWW.PSICOLOGICAMENTEINRETE.BLOGSPOT.COM

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  2. Ciao Celyn, benvenuta ...corro subito da te *___°

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  3. Mi sento chiuso in un cassetto, dietro a mutande e calzini...

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  4. Ciao squili.., e' quello che accade ai sogni ...
    rimangono chiusi tra mutande con l'elastico rotto e calzini bucati ma non si buttano perchè ci piacevano tanto...

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