martedì, gennaio 17

MARIO LUZI ....... TANGO




Poi sulla pista ardente
lontanamente emerse
la donna spagnola,
era un'ombra intangibile in un soffio
di musiche viola il suo sorriso.

Percepiva l'accento
della notte col senso melodioso
del suo passo e quel ciclo
di libertà inibita era l'evento
triste della sua vita senza scampo.



3 commenti:

  1. L'ultima strofa è seducente, spesso con la poesia è così: preliminari e poi un'esplosione che trapassa tutto.

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  2. Versi che suonano in armoni tra loro.

    Non lo so ballare il tango, però è davvero un bel ballo...sensuale e passionale.

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  3. Mi hai fatto ricordare un'episodio di molti anni fa.
    Ho assistito ad uno spettacolo di Flamenco,vicono a Barcellona..a parte farmi ribollire la parte latina del mio sangue,per tutta la durata di quel ballo ho avuto sempre in mente l'espressione di "danza di corteggiamento".

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