giovedì, febbraio 9

Cesare Pavese ......La casa





L’uomo solo ascolta la voce calma
con lo sguardo socchiuso, quasi un respiro
gli alitasse sul volto, un respiro amico
che risale, incredibile, dal tempo andato.

L’uomo solo ascolta la voce antica
che i suoi padri, nei tempi, hanno udito, chiara
e raccolta, una voce che come il verde
degli stagni e dei colli incupisce a sera.

L’uomo solo conosce una voce d’ombra,
carezzante, che sgorga nei toni calmi
di una polla segreta: la beve intento,
occhi chiusi, e non pare che l’abbia accanto.

E’ la voce che un giorno ha fermato il padre
di suo padre, e ciascuno del sangue morto.
Una voce di donna che suona segreta
sulla soglia di casa, al cadere del buio.

3 commenti:

  1. Cesare Pavese uscì alla mia maturità...e scelsi proprio la sua poesia, forse era questa? Chissà... :)

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    1. credo si sia capito che ho problemi con blogger sti giorni... non mi da postare e commentare e' un'odissea!
      spero almeno pavese ti piaccia!

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  2. Sì, sì mi piace. Ho letto, tempo fa, anche il suo libro "La luna e i falò"

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