giovedì, febbraio 2

La cipolla.......Wiesława Szymborska



La cipolla è un’altra cosa.
Interiora non ne ha.
Completamente cipolla
fino alla cipollità.
Cipolluta di fuori,
cipollosa fino al cuore,
potrebbe guardarsi dentro
senza provare timore.

In noi ignoto e selve
di pelle appena coperti,
interni d’inferno,
violenta anatomia,
ma nella cipolla – cipolla,
non visceri ritorti.
Lei più e più volte nuda,
fin nel fondo e così via.

Coerente è la cipolla,
riuscita è la cipolla.
Nell’una ecco sta l’altra,
nella maggiore la minore,
nella seguente la successiva,
cioè la terza e la quarta.
Una centripeta fuga.
Un’eco in coro composta.

La cipolla, d’accordo:
il più ventre del mondo.
A propria lode di aureole
da sé si avvolge in tondo.
In noi – grasso, nervi, vene,
muchi e secrezione.
E a noi resta negata
l’idiozia della perfezione.

6 commenti:

  1. La cipolla (per cui non vado MATTA) non l'avevo mai vista sotto questo affascinante punto di vista!

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  2. HEHEHE, come in tutte le cose non c'e' una sola angolazione dalla quale osservare...

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  3. Potrei vivere senza cipolla Tropea, quella vera?? NO sarebbe una vita triste

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  4. EH GIà , poi io che sono calabra nel midollo!
    peperoncino cipolla di tropea e suppressata!

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  5. Grande poetessa. Non è facile poetare su una cipolla, ma la sua ironia spero rimarrà immortale.
    Ciao e grazie.
    Lara

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  6. Si Lara, rimarrà ssicuramente rimarrà nei nostri cuori,grazie a te!

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