sabato, febbraio 4

L'ASSENTE di Manuel Altolaguirre




Anche se non ci sei più,
Continui ad essere,
nel ricordo di quelli che t'han visto,
In quelli che so io...
Ai quali chiedo un'entrata
Attraverso i loro occhi
Per potermi acquistare
La tua presenza.
Anche se non sei più qui,
Continui ad essere
Con il corpo
Diviso in mille corpi...
In questo il tuo sguardo,
In quello la tua voce
In quell'altro il tuo profilo.
Per me eri tutto
E tutto era parte di te:
La terra, l'aria, gli uccelli e i fiori...
Come se il mondo fosse un tuo vestito,
Perché continui ad essere...
L'intero paesaggio che contemplo
Con l'aria, la terra, i fiori e gli uccelli,
Ma senza carne umana:
La sola parte di te che resta assente!

10 commenti:

  1. il poeta? Ad una donna morta troppo presto... io ad una idea...

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  2. Uff, non so se l'ho inviato o se s'è cancellato, mi sono distratta.
    Lo ripeto va: belle entrambe le dediche ;)

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  3. Non ritengo giusto commentare quando la lettura sprofonda nel mio personale: in fondo comunicare o stimolare una parte di vita intima pubblicando uno scritto è già di per sè TUTTO. Ma se non lascio una traccia mi sembra in qualche modo di farti un torto, di lasciare che la solitudine e l'oblio facciano da padroni sul web. Hai un blog serio, pieno di intuiti e molto "europeo": è bello sfogliarlo e la componente fotogarfica è veramnete sui generis. Buona Domenica

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  4. Enzo, malgrado noi , tutto è oblio o come dico io dimenticantezza che non e' dimenticanza....
    Grazie di essere qui!
    Elisabetta

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  5. Non c'è un presto o un tardi per morire ... come per vivere alla fine ... nell'idea o nell'idealizzare è il seme dell'eternità

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