giovedì, marzo 8

Maria do Rosário Pedreira - da:Tutti i nomi dell’amore








Lasciai cadere il tempo sul tuo nome,
come si adagia il marmo sulla terra e
l’acqua si sparge sulle braci. Mi vestii
di lutto come le donne che disfano le 
culle vuote da tanto le guardano; e vidi
il sangue scendere finalmente sulla ferita,
come la cera che si rapprende sul palmo della mano
prima di perdersi nelle dita in polvere. 
Se ti dimenticai, fu perché volli qualcuno che mi
chiamasse, un corpo che fosse un altro sul mio
corpo, una voce offerta per la mattina.
 Ma niente, ma nessuno. 
Se il tempo non sifosse abbattuto sul tuo nome 
 avrei potutoalmeno ora ricordarti – 
poiché non c’è lapide senza corpo né cenere che non abbia arso.
 E la casa è oggi più fredda che
mai: lasciai passare il tempo sul tuo nome, 
e non c’è focolare, non c’è nido, non ci sono
figli che si possano perdere da me, né 
candele per riempire di memoria questo silenzio.

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