mercoledì, agosto 24

LA FAME - LAURENCE BINYON

".....il primo e l'ultimo istinto dei viventi....."
Speriamo che faccia anche da monito contro queste guerre assurde che ancora si combattono e che prima o poi non nasca più nessuno che non abbia il necessario per vivere serenamente la sua vita. 

LA FAME


Io scendo tra le genti come un'ombra,
Io siedo accanto a ciascuno.

Nessuno mi vede, ma tutti si guardano in faccia,
E sanno ch'io sono lì.

Il mio silenzio è simile al silenzio della marea
Che sommerge il campo di gioco dei bimbi,

Simile all'inasprirsi del gelo nelle lente ore notturne,
Quando gli uccelli al mattino sono morti.

Gli eserciti travolgono, invadono, distruggono,
Con tuono di cannoni dalla terra e dall'aria.

Io Sono più tremenda degli eserciti,
Io sono più temuta del cannone.

Re e cancellieri dànno ordini;
lo non dò ordini a nessuno;

Ma sono più ascoltata dei re
E più che non i fervidi oratori.

lo disdico parole, disfo azioni.
Le creature ignude mi conoscono...

Io sono il primo e l'ultimo istinto dei viventi...
Sono la Fame.

4 commenti:

  1. E' inaccettabile che nel 2011 ancora le persone, i bambini, muoiano di fame. C'è troppa ingiustizia nel mondo in cui viviamo.
    E a volte mi vergogno per "i miei drammi", in fondo sono una sciocca.

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  2. Nel momento in cui si vivono ,piccoli o grandi i drammi sono tali e vanno elaborati ...tempo ci vuole solo tempo...la fame le guerre le ingiustizie sono talmente grandi che ci fanno sentire inutili e impotenti, almeno parliamone...cerchiamo nel nostro piccolo di non rassegnarci ...
    buona giornata eleutera! :)

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  3. Ciao Eli (mica t'avevo riconosciuta nel mio blog, scusa per la gaffe)!
    Trovo difficoltà anke a commentare immagine parole di queto tuo post. Troppo toccante, troppo doloroso, troppo vero!
    Un abbraccio
    Elisena

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  4. ACC...ELI...Nnon mi ero resa conto di aver cambiato pelle scrivendo da te...scusa tu ...un abbraccio

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