lunedì, settembre 5

Barche ammarate (Dino Campana, da "Canti Orfici")


..... .....
Le vele le vele le vele
che schioccano e frustano al vento
che gonfia di vane sequele
Le vele le vele le vele
che tesson e tesson: lamento
volubil che l'onda che ammorza
ne l'onda volubile smorza
ne l'ultimo schianto crudele
le vele le vele le vele

5 commenti:

  1. Dovremmo essere tutti come le vele che innalzandosi verso il cielo catturano il vento e da esso si lasciano trasportare verso mete ignote

    RispondiElimina
  2. Dovremmo, spesso vorremmo, ma la vita, il quotidiano a volte sono altro...
    ciao Serpente Piumato benvenuto

    RispondiElimina
  3. E' solo un breve passaggio il mio, Elisabetta, per ringraziarti sul tuo blog e rinnovarti sempre i miei complimenti!
    Un abbraccio
    Elisena

    RispondiElimina
  4. Ciao Elisena, sono felice di vederti qui, vorrei tu sapessi che ti sono vicina, e qualora tu avessi bisogno di un qualsiasi tipo di aiuto non esitare a contattarmi ...la mia mail elirosa_2@libero.it
    un abbraccio elisabetta

    RispondiElimina
  5. Meravigliosa questa poesia di Campana.

    Chiara Catapano

    RispondiElimina