Portami il girasole ch'io lo trapianti
nel mio terreno bruciato dal salino,
e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
del cielo l'ansietà del suo volto giallino.
Tendono alla chiarità le cose oscure,
si esauriscono i corpi in un fluire
di tinte: queste in musiche. Svanire
é dunque la ventura delle venture.
Portami tu la pianta che conduce
dove sorgono bionde trasparenze
e vapora la vita quale essenza;
portami il girasole impazzito di luce.
(da Ossi di Seppia)
Dì un pò Eli, ma hai deciso di leggermi i pensieri? Van Gogh e i suoi girasoli....li ho amti entrambi fin da bambina. Che strane le coincidenze della vita...Merini, Van Gogh...quale altra sorpresa dovrò attendermi?
RispondiEliminaGrazie Eli
Elisena
Andando vedendo cherìe,
RispondiEliminabaci
Elisabetta