martedì, ottobre 4

TRA LA GENTE - ERMINIA GALLO



Tra la gente mi aggiro leggermente svitata

come una lampadina consumata.

Mi ripiego nel cerchio del risucchio

di un mezzo giro rapido antiorario.


La corrente trafigge a intermittenza

i filamenti delle nervature

tremolanti, protese negli agganci

di trapezi acrobatici nel vuoto.


E l'assenza imparata, questo tendersi

della mancanza,

è il barlume di un calo di tensione

è il residuo di un fioco sfrigolio.

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